Introduzione – Il Diario di Lampedusa
“Lascio tutto, scappo a Lampedusa”. Un colpo di fulmine, di quelli che solo la magia dell’isola sanno regalare. Il profumo del mare, il fascino di un tramonto, la suggestione di un paesaggio che sa regalare atmosfere uniche. E il desiderio di riportare il vortice di emozioni in un periodico che vuole fungere da volantino per turisti e appassionati.
Il Diario di Lampedusa nasce in maniera spontanea, ma non per questo casuale. La voglia di condividere la bellezza, di sintetizzare quello che, giorno dopo giorno, diventa uno stile di vita capace di rapire l’anima. Quello che, in sostanza, è successo all’editrice Alessandra Lupi, determinata a unire le grandi passioni del mare e della fotografia per dare il suo piccolo contributo alla promozione culturale di un’Isola che rimane unica per le sue caratteristiche.
Il Diario di Lampedusa – come si evince dal nome – vuole quindi diventare una testimonianza preziosa di usi, costumi e colori, una guida sincera per chi avrà il piacere di trascorrere un periodo di relax cullato nelle cristalline acque del Mediterraneo. Un Diario vero e proprio, da tenere a portata di mano per conoscere luoghi, eventi e anche locali in grado di rendere indimenticabile il soggiorno a Lampedusa. Cercando di scovare le più piccole curiosità, gli aneddoti in grado di dare sapore al grande racconto. Partendo dalle persone per finire ancora con le persone, perché non c’è storia che si rispetti la quale non metta al centro il vissuto dei protagonisti.
“Lascio tutto, scappo a Lampedusa” è il motto di chi assapora l’isola. E da quest’anno, tra un bagno, una mangiata di pesce e una passeggiata, sarà in compagnia di un prezioso alleato per rendere più effervescenti i propri sogni.