Una vacanza all’insegna della pesca
Il mare di Lampedusa è rinomato per la sua straordinaria limpidezza e la varietà dei suoi scenari: dalle piccole spiagge di sabbia bianca finissima che si aprono a sud, ai grandi costoni di roccia calcarea che scendono a picco lungo il litorale nord. Ma non solo, la pescosità di questo tratto di mare ha contribuito a rendere questa perla del Mediterraneo il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna della pesca. La pescosità del mare è dovuta alla vicinanza delle coste africane ed alle correnti marine calde. L’isola, infatti, è situata al trentacinquesimo parallelo, zona definita come “i tropici d’Italia”. La località è famosa per la pesca delle ricciole, uno dei pesci più ricercati del Mediterraneo; la ricciola è un pesce pelagico che si muove sulle stesse rotte dei tonni e del pesce spada ed è ricercato sia per la qualità delle carni che per la combattività che lo rende oltremodo appetibile ai pescatori agonisti. La tecnica migliore? Traina d’altura con il vivo.
Non solo ricciole, il pescoso mare locale ospita anche tonni di branco, aguglie imperiali, dentici, spigole, cernie e occhiate. Sull’isola sono presenti associazioni che organizza itinerari di pesca di diversa durata ed appositamente studiati per ogni “livello” d’esperienza.
Bisogna però ricordare che gran parte delle acque antistanti Lampedusa è Riserva Marina, e pertanto in tali zone è vietato effettuare qualsiasi tipo di pesca.